Retex Massimiliano, iniziamo dalla decisione di riposizionare il brand Connexia. Perché?
MT Noi facciamo dell’innovazione costante la caratteristica primaria. Quindi, è decisivo capire, sempre, dove siamo, cosa è cambiato nel mercato, quali le tendenze e quali le cose da fare. Il precedente payoff, -”Creativity in Love with Data and Technology” - comunicava, sì, il concetto essenziale del nostro lavoro, ma era il momento di andare più in là. Non c’è niente di più sicuro dell'incertezza, ormai, e serve un modo nuovo di rapportarsi ai brand per la “prepotenza” delle nuove tecnologie e, soprattutto, per il cambiamento a passo di carica dei modelli di consumo.
Retex L’associazione della creatività al rigore dei dati, un connubio che, ancora oggi, qualifica la storia di Connexia, era ben rappresentato, però.
MT Sì, ma, adesso, dovevamo legare un nuovo nodo al fil rouge della nostra storia, una visione ancora più tangibile del cambiamento e della capacità di comunicarlo. Pensa soltanto a cosa significa, oggi, Tiktok, per chi compra, nel modo di fruire i contenuti e di interagire con i brand. È un altro mondo, ed è in questo che la comunicazione è decisiva.
Retex Visto che hai accennato a Tiktok, mi viene naturale pensare che Internet, prima, e poi i social media, abbiano costretto a rivoluzionare le strategie di comunicazione per posizionare il brand sullo stesso piano del target. Dall’urlo monodirezionale verso il consumatore, alla ricerca della massima empatia possibile.
MT Sì, questa mi sembra una buona sintesi. Non si tratta più di approcciare il target con il product placement classico, espressione esclusiva del linguaggio, dei modi, dei tempi e dello stile del brand. Parliamo di un paradigma completamente diverso. Non possiamo limitarci a dire al brand “ti accompagniamo nel cambiamento”, occorre dargli il modo di leggerlo e linguaggi di comunicazione adeguati.
Retex Mi pare la premessa logica di CRAFTING THE LANGUAGE OF NOW.
MT Quanto più le cose cambiano, e quanto più velocemente questo avviene, tanto è più importante la tua riconoscibilità. Il rischio di omologazione è altissimo. Ci affidiamo, quindi, alla cura del dettaglio, che è il nostro timbro. Si può scalare, si può essere più veloci, si può automatizzare ma, per noi, i dettagli sono fondamentali, e sono molto di più di esercizi di stile: sono questi a fare la differenza, arrivando al target con il mezzo e nel momento giusti. Come nell’artigianalità: crafting, appunto.